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Divine Mercy Radio sta garantendo l’educazione nonostante la guerra in Camerun

Dal 2017 il paese centrafricano del Camerun è stato devastato dalla guerriglia. Il conflitto in corso ha causato la morte di migliaia di persone e ha costretto molte altre persone a fuggire dalle loro case, lasciando migliaia di bambini fuori dalla scuola.

Questa situazione devastante ha visto scuole e istituzioni attaccate e minacciate, portando alla chiusura della maggior parte delle scuole nella parte anglofona del paese, che ha lasciato più di 1,1 milioni di bambini senza accesso all’istruzione (UNICEF). Spetta ora alle associazioni e alle organizzazioni locali salvare questa generazione di bambini garantendo loro il diritto all’istruzione, anche se ciò significa ricorrere a metodi meno convenzionali.

La diocesi cattolica di Buea sta conducendo la sfida di portare la scuola ai bambini. Il suo obiettivo è quello di utilizzare la frequenza di Divine Mercy Radio, già funzionante, per trasmettere lezioni educative in modo che i bambini possano ricominciare a imparare. Mentre il mondo si adatta all’apprendimento a distanza a causa della pandemia di covid-19, anche Divine Mercy Radio lo sta facendo, in quanto lavora per diventare una “scuola radiofonica”.

Siengfred M’Sene Tata, Direttore delle Comunicazioni della Diocesi di Buea, ha condiviso con SSR durante un’intervista sul programma Facebook “SIGNIS With You Live“, che in Camerun le persone non hanno accesso ai giornali, ma che attraverso la radio la diocesi può “aiutare le persone a costruire valori mediatici e a seguire l’educazione formale attraverso la radio” in quanto “si producono lezioni che possono essere trasmesse e raggiungere coloro che sono nella foresta”. Sfruttando il potere della radio per arrivare a decine di persone anche nelle aree più remote, Divine Mercy Radio non vede l’ora di trasmettere nuovi programmi educativi in modo che i bambini possano continuare pienamente i loro studi.

Questo sogno sta diventando realtà grazie al lavoro che la Diocesi di Buea sta svolgendo insieme a SIGNIS Services Rome per acquisire i fondi necessari per modernizzare le attrezzature della stazione radio, creare e distribuire libretti per accompagnare le lezioni radiofoniche e fornire anche transistor radio a coloro che non ne possiedono, in modo che nessuno venga lasciato fuori. Inoltre, Divine Mercy Radio prevede di utilizzare dei pannelli solari per garantire una fonte di energia affidabile e prevenire eventuali interruzioni delle trasmissioni.

Fr. Tata ha sottolineato il fatto che anche se la scuola iniziasse ora, ci sarebbe bisogno di recuperare molto per poter ridare ai camerunensi le cose che hanno perso, e che anche se i bambini sono il fulcro di questo progetto, l’obiettivo finale è quello di educare tutti su vari aspetti, a cominciare dai loro diritti: in Camerun “le persone non conoscono nemmeno i loro diritti. Quando le persone conoscono i loro diritti fondamentali, non importa quanto sia riluttante il governo, deve ascoltare”, ha detto Fr. Tata.

L’istruzione è un pilastro della nostra società ed è nostra responsabilità prenderci cura della generazione di domani. I nuovi programmi che Divine Mercy Radio manderà in onda favoriranno la creazione di una società civile forte, indipendente, consapevole dei propri diritti e del suo ruolo nel cammino verso la pace. Con trasmissioni su giustizia, salute, leadership e empowerment, Divine Mercy Radio migliorerà il livello di civiltà, responsabilità e conoscenza in vari campi per circa trentacinque città locali.

In un’area dove il conflitto e la violenza hanno distrutto l’accesso sicuro all’educazione, Divine Mercy Radio dà voce alla speranza e alla pace.

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